0 Commenti
Nella vita non bisogna mai rassegnarsi, neanche quando tutto ci sembra perduto, perché ancora non ci è dato sapere quello che succederà un domani. Bisogna sempre andare avanti con la testa alta e diventare padroni del nostro destino, senza nessuno accanto a dirci come dobbiamo vivere, come dobbiamo essere. Nessuno ha il diritto di giudicare i nostri passi, le nostre abitudini, perché ognuno ha la propria guerra da combattere dentro di se. Dobbiamo combattere fino alla fine, perché la vita è fatta di attimi, di fotografie che nonostante tutto terremmo lo stesso, di treni che non torneranno mai più ed è per questo che dobbiamo viverla a pieno, giorno per giorno. Ci hanno dato una vita, una strada su cui indirizzare i nostri passi e non dobbiamo aver paura di dove arriveremmo col nostro cammino. Nessuno dice che è facile mantenere la calma, anche se son tante le volte in cui è difficile rimanere su questo mondo. Sono molte le volte in cui ci sentiamo deboli, esausti e senza forte, ma tutto è destinato a cambiare primo o poi. Ogni situazione può sempre mutare e col tempo migliorare. Bisogna solo aver pazienza di correre in contromano e non aver paura di chi incontreremo dall’altra parte, magari troveremo qualcuno in grado di renderci felici, di farci dimenticare le ingiustizie del mondo. Allora sarà stato un ottimo motivo per aver atteso questo cambiamento. E’ questo il vero segreto di questa vita, in cui ci hanno messo al mondo senza chiedercelo e nessuno ci ha dato in mano il manuale di come si può vivere in armonia. Tocca a noi cercare di eliminare al meglio le tentazioni di cedere, perché la vita è già di per sé una piuma che molte volte può volare via in un attimo e dobbiamo sempre alzarci dopo ogni caduta. Soprattutto bisogna non mollare mai, in qualsiasi situazione ci troviamo. Perché quando stiamo per mollare è ormai arrivata la nostra fine, da quel momento non avremmo più obiettivi da seguire. E chi siamo noi senza obiettivi? La vita si può descrivere in svariati modi, non c’è una regola ben precisa che ci dice come bisogna comportarsi. La vita è mille cose diverse, è il sole che tramonta alla sera e che ritorna ogni volta a svegliarci dopo un lungo sonno. La vita è un incognita e dobbiamo essere abbastanza abili nel trovare il suo risultato, potrà servirci del tempo, ma l’importante è che non smettiamo mai di sognare. La vita è la quiete dopo la tempesta, l’estate dopo un lungo inverno, solo dopo una brutta esperienza capiamo veramente quanto è importante avere accanto le persone giuste, quanto dobbiamo curarla e accudirla. Perché è l’unica vita che ci è concessa. Qualunque cosa accada, qualunque strada affronteremo un giorno dobbiamo sempre essere noi stessi e con calma aspettare il prossimo arcobaleno, perché arriverà sempre. La vita va vissuta col sorriso, se no che senso ha?
Fino a qualche anno fa non ci provavo nemmeno ad avvicinarmi alla parola "maratona", per paura di essere travolta anche io da quella voglia di iniziare a correre (fenomeno che è molto diffuso, cosa che a me non mi ha mai neanche sfiorato il pensiero). Oggi invece sono la prima a correre per fotografare, si non corro veramente! Si può dire che la scoperta di queste "maratone fotografiche" mi ha cambiato la vita, mi ha regalato un occasione imperdibile per mettermi in gioco con i temi proposti, ma sopratutto (cosa molto importante e che non deve mancare) divertirmi! Perchè la fotografia può essere anche questo, passare una bella giornata e non pensare a nulla (se non alle foto da fare). VI LASCIO ALLE FOTO CHE POI HO SCELTO DI CONSEGNARE A FINE GIORNATA. BUONA VISIONE TEMA 1: IL TRENINO ROSSO TEMA 2: VERSO IL CALVARIO TEMA 3: TIRANO A TAVOLA TEMA 4: IL VINO NUOVO TEMA 5: L'ADDA A TIRANO TEMA 6: LA STORIA
Ed eccoci giunti, di nuovo, alla conclusione di un'altra estate. Ci siamo, fra qualche giorno la quotidintà di sempre ritornerà a farci visita. Le giornate inizieranno ad essere più intense, le ore sembreranno non passare mai e il sole tramonterà prima. La scuola, il lavoro rinizieranno ad un ritmo più lento e noi saluteremo l'estate che ci ha fatto sentire liberi per alcuni mesi. Un estate, che come tutte le altre, porteremo nel cuore, mentre ne aspetteremo un altra. La neve molto presto tornerà, l'inverno giungerà a noi. A Settembre tutto rinizia ed alle volte è bello per questo, riniziare tutto da capo come ogni anno, contare i giorni che ci dividono dalle prossime vacanze, aspettare e attendere. E noi aspetteremo come ogni anno. Intanto godiamoci questi ultimi giorni di libertà prima che il vento ci porti via tutto, come dice Jovanotti nella sua canzone. "Quest’inverno dove andremo non importa, la distanza a volte è solo un cliché..." Buon Settembre a tutti!
E sono proprio contenta di ritornare a scrivere, ma sopratutto a parlarvi di un'altra parte di Expo 2015 (Un po’ come l’ho visto io). Non aspettavo altro. Siamo pronti a partire di nuovo? Andiamo allora.... Un momento però, prima di riprendere il viaggio verso vari padiglioni, fermiamoci un attimo all’entrata (per chi arriva dalla metrò) dove incontriamo i “Guardiani del cibo”, delle statue immense (ancora più di quanto ci immaginiamo prima di vederle direttamente dal vivo) raffiguranti l’alimentazione e il cibo offerto dalla terra, realizzate dal premiato Dante Ferretti. Un popolo composto da 20 statue, alte 3,5 m che richiamano le sembianze dei ritratti burleschi dell’artista milanese Arcimboldo. Sette soggetti diversi, ognuno richiamante un alimento ben preciso in un interpretazione più umana. Ma ora continuiamo il nostro viaggio. IRLANDA. Si sa l’Irlanda è un paese ricco di risorse naturali, di verdi pascoli puri e feritili ed è infatti quello lo spirito con cui si vuole proporre (anche a chi, un po’ come me, ha potuto viaggiare per le vie dell’Irlanda solo attraverso i libri di scuola o tramite foto presenti sul web) al mondo. Vuole far vedere le risorse che può offrire, il patrimonio storico del paese, la cultura contemporanea, la cucina, ma soprattutto la loro ospitalità. Non solo però, vuole anche trasmettere a chi lo visiterà il “miglioramento continuo” del comparto agroalimentare. Infatti gli irlandesi si sono sottoposti volontariamente ad un programma di verifica continuo dei parametri di sostenibilità. Un impegno voluto soprattutto per migliorarne la qualità, la sicurezza alimentare, l’utilizzo dell’acqua, ecc. Ma ricordiamo una cosa molto importante: lo scopo del progetto è quello di rendere l’Irlanda a livello mondiale un produttore sostenibile di alimenti e bevande. NEPAL.
Quest'anno il paese del Nepal è stato distrutto dal terremoto del 25 Aprile, per ciò il padiglione è stato chiuso fino a tempo fa. E’ un paese con un economia principalmente agricola e industriali. Il vero problema però è quello della produzione di cibo, che non è mai abbastanza per soddisfare il passo veloce della crescita demografica. Un altro problema che ne deriva è senz’altro un’ irrigazione mancante dei campi agricoli, cosi come la produzione di energia. Da qui parte la decisione di partecipare all’esposizione, per cercare di aumentare l’attenzione sul bisogno di nuovi programmi di sviluppo, cosi da garantire a ogni persona la quantità di cibo di cui ha bisogno. Dobbiamo anche ricordare che vanta un alto tasso di biodiversità, dovuto alle condizioni climatiche favorevoli e alla disponibilità di acqua corrente proveniente dai ghiacciai della catena montuosa. Il Padiglione ricorda la forma del mandala, il diagramma circolare composto dall’unione di figure geometriche che richiama il cerchio della vita e l’atmosfera creata è quella degli antichi insediamenti delle valli di Kathmandu, caratterizzati da porticati e templi con colonne intagliate a mano. Per i Valtellinesi questa Domenica di sole, dopo un paio di giorni di brutto tempo, non sarà ricordata come una bella giornata. Oggi non c'è nulla. C'è il silenzio, si quel assordante silenzio. Ci sono tre famiglie che piangono i loro cari, già dispersi da alcuni giorni, ma che ora non hanno più la speranza di ritrovarli sani e vivi. Non c'è più nulla. Ci sono tre vite stroncate. Silenzio. Solo silenzio. Non ci sono lo stesso parole per descrivere quello che è accaduto in questi giorni di attesa, ma neanche per capire (sopratutto a chi non l'ha mai provato) il dolore che può provocare la scomparsa di una persona cara, di un parente, di un amico che fino all'altro giorno era lì con te. Non ci sono parole per dimenticare, per alleviare questa ferita. Una ferita che neanche il tempo saprà cancellare, una ferita che rimarà impressa in chiunque proverà quel tipo di dolore. Una ferita che si porterà dentro fino all'ultimo. Ed è per questo che oggi voglio ricordare delle mie vecchie parole, che avevo dedicato ad una persona cara della mia vita. Ed è per questo che oggi voglio dire una cosa: La vita è una sola e quindi viviamo finchè ci è permesso. Viviamo con le persone giuste, con quelle che ci ruberanno un sorriso, con quelle che non ne avremmo mai abbastanza. Viviamo e non perdiamoci mai. Viviamo anche se sarà difficile farlo. Viviamo, ridiamo, siamo felice, non sappiamo se domani ci saremmo. VIVIAMO QUESTA VITA CHE CI E' STATA OFFERTA! "Ti auguro di essere sempre felice, in ogni giorno, anche quando sarà difficile esserlo. Si felice perché non meriti minimamente un giorno senza un sorriso, senza l’euforia che provoca un’emozione lontana. Si felice e non guardarti attorno, si felice in qualunque situazione, che fuori piova o che nevica. Tu si felice e non preoccuparti se troverai sempre qualcuno che giudicherà qualunque tua mossa. Non preoccuparti e si felice, della vita che va avanti, dei giorni che passano lentamente o velocemente, delle stagioni che se ne vanno e poi ritornano, dei lunghi viaggi che hanno sempre una conclusione, delle vacanze che giungono al termine. Si felice. Ti auguro di non essere mai solo e di non soffrire mai la solitudine, di avere sempre attorno una bella compagnia di amici o perché no di una bella donna, che saprà renderti felice. Perché è quello la cosa più importante che meriti: essere felice. Ti auguro di passare sempre giorni felici con chi hai attorno, con chi apprezzi, di scoprire giorno per giorno chi ti starà accanto per tutta la vita. Ti auguro di non avere mai rimpianti, che possano mandare in fumo ogni tuo progetto, di non avere nemmeno rimorsi perché lo sai meglio di me, che la vita può durare un soffio e diventare il nulla. Quindi fai tutto ciò che pensi sia meglio per te e combatti se serve, ma non tirarti mai indietro. Vai avanti fino in fondo, fino a quando avrai capito che hai fatto tutto il possibile, ma fino a quel momento non crollare. Ti auguro di non cadere mai e se succede, ti auguro di rialzarti ogni volta, più forte di prima e di trovare sempre qualcuno disposto a farti rialzare. Ti auguro di avere accanto a te una persona che saprà curarti le ferite, alleviare ogni tuo dolore e che ti insegnerà di nuovo a camminare con una nuova forza. Una persona che ti curerà da ogni tuo malanno, che ti farà scendere la febbre quando arriverà. Una persona che ti amerà anche in quei momenti, che prenderà quegli istanti e ne farà tesoro lo stesso. Ti auguro di avere sempre un obbiettivo nella vita e di non perderlo mai, di trovare sempre una ragione per alzarti alla mattina, anche di Lunedi se è possibile. Ti auguro il meglio, perché lo sei." Fai clic qui per effettuare modifiche.
Ho deciso, in questa notte in cui il sonno non vuole proprio arrivare, di aprire una nuova "rubrica" dove racconterò attraverso le mie foto tutti i miei piccoli viaggi, tutte le mie giornate che devono essere ricordate. Ho deciso di raccontarmi qua e di trovare (spero) qualcuno disposto a leggermi. Cercherò di scrivere sempre poco, perchè con le parole non sono molto brava, bensì vi lascerò cullare dalle mie immagini, da ciò che ho voluto imprimere con i miei scatti. Avete voglia di partire con me alla scoperta del mio mondo? della bellissima valle dove ho l'onore di abitarci? (perchè nonostante tutto la Valtellina, merita davvero di essere visitata). E di tutto ciò che incontrerò sulla mia strada? Bhe allora partiamo, questa volta alla scoperta del Trentino, delle giornate in moto con gli amici migliori. In questo post vi parlerò di Faserno, a pochi passi da Storo. Una piccola pausa sul Passo del Tonale! Eccovi le foto di quei paesaggi bellissimi! Un Selfie veloce veloce (che non può assolutamente mancare), e pronti a ritornar a casa!
E' già finito il weekand di Scarpatetti Arte, ma quest'anno un particolare grazie va alle mie fantastiche modelle che in una giornata d'inverno si sono prestate ad alcuni miei scatti. GRAZIE. Intanto riguardiamoci alcune foto scattate in quelle due giornate. BUONA VISIONE. In occasione di questo weekand super artistico tra le vie di Scarpatetti, ri-pubblico alcune vecchie foto che avevo fatto una Domenica mattina. Buon Scarpatetti Arte a tutti! |
Author
Artista, 20 anni. Archives
Luglio 2017
|