Come ogni anno arriva il momento di quel magico evento chiamato “Scarpatetti Arte”, ovvero due giorni all’insegna dell’arte, tra le corti caratteristiche di Scarpatetti. Parte vecchia di Sondrio da fotografare sempre come se fosse la prima volta. Quest’anno ho potuto viverlo in modo diverso rispetto agli anni precedenti, perché questa volta ho deciso di buttarmi in qualcosa di nuovo. Ovvero di iscrivermi con i miei quadri, con i miei amici per vivere un esperienza tutta nuova. Essere in concorso, non soltanto con le fotografie, come tutti gli altri partecipanti. Anche se in realtà arrivare sul podio non mi interessava minimamente, anzi se fosse stato per me non avrei nemmeno seguito le premiazioni, perché io ero lì per altro: per sfidare me stessa. Ho sfidato me stessa e ho vinto. Mi sono sentita vincitrice ogni volta che qualcuno si soffermava su qualcosa di mio, anche se so benissimo che ho ancora molta strada da percorrere, ma questo non mi spaventa. Anzi mi da la voglia di andare avanti ogni volta, di buttarmi in qualcosa di nuovo ogni volta, come ho fatto questa volta. Ed è perciò che questo weekand ha lasciato dietro a se molte emozioni, che non potrò dimenticare facilmente. Cercherò di trasmetterle attraverso i miei scatti. L'idea di esporre è nata subito dopo la fine del corso di arte tenuto da "Learning Bridge", a cui avevo preso parte nei ultimi mesi. Da questo corso a sua volta è nato un gruppo di amici amanti di qualunque forma d'arte. Perciò la nostra partecipazione, dell'ultimo momento, è servita per mostrare al pubblico i nostri diversi stili. Ed ecco il nostro spazio: altre foto....
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"Quando nasci nessuno ti avverte di quello che potrà mai accadere sulla terra, delle emozioni che proverai e dei momenti difficili che ti toccherà superare. Nessuno ti consegna le regole giuste per vivere meglio, per non commettere mai errori. Toccherà solo a noi cercare di essere una persona migliore, e trovare anche nei momenti poco belli, dei punti di partenza per correre lontano. Sarà solo compito nostro fare del nostro meglio, per essere felice. Ma felice davvero, di quella felicità che solo chi l’ha provata almeno una volta potrà capire. Quella felicità dalle mille sfumature, dai mille dettagli diversi. Quella felicità in grado di farci saltare tre metri sopra terra, in grado di farci sentire al mondo per una ragione ben precisa. Noi dobbiamo solo avere un po’ di pazienza e stare ad aspettare, perché quel giorno arriverà davvero, prima o poi. Magari ci toccherà aspettare tanto e in tanti momenti ci sentiremo addosso il peso della sconfitta, ma questo non ci deve per nulla scoraggiare. Per questo motivo non dobbiamo per nulla rinunciare. Ma quando invece questo momento arriverà davvero, non avremmo più dubbi. Aspettare è stata davvero la scelta giusta. Tutto diventerà magnifico e il mondo ci sembrerà un posto migliore su cui continuare la nostra vita. Aspettare alle volte può essere difficile, quasi incompreso, ma dopo la tempesta c’è sempre il sole. E quel sole sarà magnifico." “Non lasciare che la paura ti zittisca. Hai una voce, e devi usarla. Parla, alza la mano, lascia che gli altri ti sentano. Fa’ ciò che serve, l’importante è che trovi la tua voce. E quando l’avrai trovata, riempi quel dannato silenzio.”
– Meredith Grey, Grey’s Anatomy. Adoro scrivere e questa è una nuova storia da raccontare. Fin da piccola adoravo inventare storie, prima nella mia mente e solo quando ho imparato a scrivere ho iniziato a trascriverle su carta. Ho ancora un sogno nel cassetto, insomma uno dei tanti, scrivere un libro. Ma ancora sta lì, rinchiuso nel mio computer che aspetta, che sogna insieme a me. Giorno per giorno diventa sempre più grande, la storia si completa e io ogni volta che smetto di scrivere mi sento felice. Anche se magari potrei davvero non finirlo mai. Ma questa è un'altra storia e spero di raccontarvela un giorno. E se succederà significherà che qualcosa è andato per il verso giusto. L’importante è credere in noi stessi, perché se no non riusciremmo mai ad andare avanti per la nostra strada. Oggi però non voglio parlarvi di questo, perché ancora devo imparare a credere in me stessa, nelle mie potenzialità. Avevo preparato questo articolo da pubblicare in occasione di San Valentino, ma ho deciso di anticipare i tempi. Perchè ho capito che l'amore è molte cose, ma sopratutto l'amore è sempre. Vi racconterò di come l'amore alle volte ci può cambiare, attraverso alcuni libri che mi sono rimasti nel cuore. Libri che ormai fanno parte della mia vita e della mia libreria. Titoli che ho deciso di imprimere anche in questa immagine qua sotto, creata in un momento di piena ispirazione. Bhe non vi resta che iniziare ad intraprendere questa nuova storia, che vi propongo oggi. L’amore. E’ scientificamente provato che almeno una volta nella vita ci chiediamo “Cos’è veramente l’amore?”. Il mio professore di lettere inizierebbe col dire che la parola Amore deriva dal latino a-mors, senza morte, dall’etimologia si può notare l’originalità di questo sentimento: “amore” non deriva da altre parole, la sua radice significa se stessa. La parola “amore” è tra le più usate nel linguaggio comune. Se ne parla di continuo: tra le persone, in televisione, sulle riviste, nei libri. Eppure è sempre difficile dare una definizione univoca dell’Amore che metta tutti d’accordo. Per esempio: se cercassimo una definizione “obiettiva” dell’amore su qualsiasi dizionario, leggeremo: “L’amore è un sentimento intenso e profondo di affetto, simpatia ed adesione, rivolto verso una persona, un animale, un oggetto o verso un concetto, un ideale.” Ma tale frase, cosa dice di noi, delle nostre passioni amorose, dei nostri tormenti e delle nostre gioie? Una definizione oggettiva non rende ragione, forse proprio perché il concetto dell’amore è davvero inafferrabile. Eppure non smettiamo mai di cercarla, forse perché l’amore ci rende vulnerabili e quando la troviamo abbiamo sempre paura di perderlo. Se lo chiediamo ad un bambino spiegherebbe che l’amore è lasciare l’ultimo pezzo preferito di merenda per lei. L’amore è quella cosa che ci fa sorridere quando siamo stanchi o quando mamma fa il caffè per papà e lo assaggia prima per assicurarsi che sia buono. Un bambino risponderebbe così, semplice e puro come dovrebbe essere. Invece con il passare degli anni, “noi grandi” ci complichiamo le cose. “Cos’è veramente l’amore?” Io ho cercato di rispondere a questa domanda attraverso alcuni libri che in questi anni ho letto e che mi hanno colpito, fino a completare una parte di me. L’amore è quella forza invisibile capace di far girare il mondo, capace di renderci unici e speciali agli occhi di un’altra persona. Amore è quello che guardiamo nei film, quello che leggiamo nei libri e ogni volta ci emoziona come se fosse la prima volta. Amore è anche quello che fingiamo, che non abbiamo il coraggio di ammetterlo. L’amore può essere adolescenziario come quello di Babi e Step in Tre metri sopra il cielo, quanti di voi si sono emozionati sulla loro storia e hanno pianto quando è finita? Tutti noi abbiamo sempre sognato un ragazzo “sbagliato” come Step, una ragazza acqua e sapone come Babi, una scritta sopra al cielo per rendere unico un amore vero. L’amore può essere romantico come quello di Alex e Niki in Scusa ma ti chiamo amore, capace di eliminare ogni pregiudizio. Perché l’amore non ha età. L’amore può anche essere divertente come quello di Cristina e il giovane medico del pronto soccorso in Non tutti gli uomini vengono per nuocere, capace di farci sorridere per alcuni minuti, per poi capire che non tutto è impossibile. L’amore può essere litigarello come quello di Jennifer e Ian in Ti prego lasciati odiare, dove l’odio piano a piano si trasforma in Amore, capace di farci capire che non tutto è una nostra scelta. L’amore può essere eterno come quello di Bella e Edward in Twilight, capace di rendere un sogno ancora più bello della realtà, perché se un leone si innamora di un agnello è una cosa normale. L’amore può essere senza tempo come quello di Luce e Daniel in Fallen, capace di resistere tutto quel tempo a dimenticare ogni volta chi fosse lui, o come quello di Allie e Noah in Le pagine della nostra vita dove l’amore non muore mai. L’amore può anche essere “senza lingua” come quello di Massimo e quella turista che apparve per la prima volta nel suo bar in Il primo caffè del mattino, senza sapere la sua lingua, ma eppure loro si sono amati lo stesso o come quello di Lucia e Clark in Mi arrivi come da un sogno. L’amore può essere erotico come quello di Ana e Christian Grey in cinquanta sfumature di grigio, duro e crudele fin da subito per poi trasformarsi in un normale uomo in grado di amare ed essere amato. L’amore può superare ogni difficoltà, ogni malattia, può andare ben oltre come quello di Louisa e Will in Io prima di te o come quello di Hazel e Augustus in Colpa delle stelle. L’amore può essere stravolgente come quello di Abby e Travis in Uno splendido disastro, dove da una semplice amicizia alla fine ci si ritrova con un anello in mano e un uomo tutto da riscrivere. Ma l’amore non è sempre come si crede, l’amore può anche essere quello tra un figlio e un padre come per esempio in Il tempo che vorrei, che anche se non se lo dicono spesso, ma è cosi. Ecco l’amore l’ho possiamo trovare in mille storie tutte diverse, nelle canzoni che ascoltiamo alla radio quando andiamo al lavoro, nelle pubblicità della metropolitana. Se c’è una cosa che ho imparato in tutti questi anni è che non sempre l’Amore va dichiarato, alle volte c’è già senza saperlo, senza dirlo più volte. Guardatevi attorno, l’Amore è ovunque e non ci serve conoscere altre lingue oltre alla nostra. L’amore. L'amore è sempre, non solo a Febbraio.
L'amore è tra innamorati veri, tra mamma e figlio, tra sorrisi e sguardi, l'amore è famiglia. L'amore è amicizia. L'amore è per gli animali. L'amore è per se stessi. Dovremmo amarci di più. L'amore è tutti i giorni. Non una volta l'anno. Dedico questo post a tutte quelle persone, che lontano o vicino, mi seguono nel mio lungo cammino, che mi sostengono e mi appoggiano. Ad Alessandra che mi aiuta sempre e a me stessa che non si arrende mai. Oggi vi parlerò di qualcosa di nuovo, di una forma d'arte che con la fotografia non centra nulla. Ho deciso di raccontarvi come mi sono appassionata, piano a piano, alla Balloons art e di come ho fatto i primi passi in questo campo. Ho amato questa forma d'arte fin dal primo momento. Ho imparato le prime basi tanti anni fa ormai, ma solo successivamente ho deciso di spingermi sempre più in alto. Ed è proprio in quel momento che è iniziato il mio vero percorso. Ho imparato nuove figure da proporre alle feste di compleanno in cui mi chiamavano, fino a quando ho provato a realizzare figure un po' più complesse, ispirate ai cartoni animati, che durante l'infanzia mi hanno fatto compagnia. Non voglio guidicarmi perfetta in tutto ciò che faccio, ma mi piace sperimentare, sbagliare e riniziare tutto da capo. Mi piace la mia soddisfazione dopo aver concluso con successo un lavoro. "Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro." Oggi la mia storia finisce qui, buona visione e alla prossima.
"Siamo una piuma, un fiore che alla prima nevicata si frantuma. Nonostante tutto dobbiamo trovare lo stesso la forza di alzarci dal letto ogni mattina, di correre e vivere questa maledetta vita." E come ogni anno ci ritroviamo, proprio in queste ore che precedono il grande cenone, a tirare le somme sull'anno appena trascorso. Allora iniziamo a contare i momenti belli appena trascorsi, riguardiamo le tante foto. E siamo felici. Ho scelto di parlare il meno possibile, di scrivere queste poche righe solo per introdurre le foto che ho selezionato per ricordare questo 2015. Buona visione e buon anno nuovo. "Sono sempre i sogni a dare forma al mondo." L'arrivo del periodo natalizio non è solo l'occasione di prendere un pò respiro dalle attività di tutti giorni, ma è anche il periodo dell'Artigiano in fiera. Una grandissima fiera di tutto un pò, dal cibo fino alle tradizioni di tutto il mondo. Un occasione imperdibile per svagarsi nel cuore di Milano, a pochi passi da Expo2015 che ha caratterizzato il nostro 2015.
Ci sono molti pregiudizi su questa festa americana, che da qualche anno è entrata anche nelle nostre case. Io quest'anno ho deciso di usare questo giorno per essere creativa, per utilizzare la mia arte come puro divertimento. Purtroppo non ho avuto molto tempo per fare tutto ciò che avevo in mente. In questo breve post voglio racchiudere tutto ciò che la mia mente ha creato! La mia zucca intagliata, ispirata a Jack Skeletron dal film "Nightmare Before Christmas" Disegno in Aclirico su Tela ispirato ad un disegno trovato su Pinterest NUMERO DI OTTOBRE del magazine "ART'S CREATION", dove troverete un mio articolo.
(per questo numero sarà richiesta l'iscrizione) |
Author
Artista, 20 anni. Archives
Luglio 2017
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